Nuove telecamere per la sicurezza e rinnovo delle esistenti: 52 nuove installazioni nei quartieri, tra cui diverse nei Municipi 5 e 6
Con l'obiettivo del rinnovo della rete esistente e di 52 nuove postazioni, la Giunta ha approvato un progetto per il potenziamento e l’ammodernamento delle telecamere di videosorveglianza, un sistema di controllo attivo nei quartieri collegato con
Con l’obiettivo del rinnovo della rete esistente e di 52 nuove postazioni, la Giunta ha approvato un progetto per il potenziamento e l’ammodernamento delle telecamere di videosorveglianza, un sistema di controllo attivo nei quartieri collegato con le Forze dell’ordine e Prefettura che negli anni ha consentito di costruire una rete che oggi conta 1.945 punti, utili per la gestione congiunta della sicurezza in città con finalità di prevenzione e contrasto al degrado.
Quasi 2000 telecamere tra nuove e sostituite
Con il progetto approvato (per un valore di 3 milioni di euro) sarà possibile potenziare la rete con 52 videosorveglianza in località selezionate in questi mesi dal Settore Sicurezza, dalla Polizia locale e dalle Forze dell’ordine sulla base delle richieste pervenute da Municipi, cittadini, comitati, settori comunali oltre che dalle forze di polizia.
Oltre ai 52 nuovi impianti, per i quali verrà utilizzato al 70% un finanziamento ministeriale per la copertura economica di circa 700.000 euro, si potrà procedere anche alla sostituzione di vecchie telecamere analogiche con nuove più funzionali, oltre che a prevedere a nuove implementazioni successive.
“La videosorveglianza – dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza – costituisce un sistema molto utile per il controllo della città in tutti i quartieri. È nostro obiettivo prevedere nel bilancio preventivo del 2022 altre risorse per potenziare ulteriormente il sistema. Per le nuove località chiederò a ciascun Municipio l’indicazione con specifiche priorità e finalità, tutti elementi che poi verificherò con il Settore Sicurezza, Polizia locale e Forze dell’ordine”.
52 nuovi punti di videosorveglianza
Queste le nuove collocazioni previste (in neretto quelle nei Municipi 5 e 6 e nelle loro vicinanze): via Palestro- piazza Cavour; Palermo-Treves; Crocetta; Mascagni-Conservatorio; Mazzini-Falcone; Venini-Spoleto; Pacini-Bazzini; via Leoncavallo; via Palmanova; De Marchi-Breda; corso Concordia; piazza Adigrat; Bassini-Viotti; Teodosio-Casoretto; via Caduti di Marcinelle; Mecenate-Toledo; Rubattino; via Aquila; fratelli Rosselli; Gonzales-Longanesi; Schiavone-Maggi; via Cassoni; via Selvanesco; Da Cermenate-Pezzotti; Ripamonti-Pampuri; via San Gimignano; Primaticcio-Brasilia; Calchi Taeggi-Bisceglie; Ventimiglia-Barbavara; Strozzi; Tripoli; Gambara-Messina; Martirano; Sacco-Seprio; Antrona-Valle Antrona; sottopasso Scarampo; Pacuvio-Negrotto; Bolla-Consolini; Castellamare-Consolini; Castellamare-Eritrea; piazza S. M. Nascente; Cà Granda-Valfurva; Astesani-Genovesi; Comasina-Ciccotti; Vincenzo da Seregno-Rubicone; Sant’Alessandro Sauli; Rimembranze di Lambrate-Conte Rosso; Dardandoni; via Padova. Infine anche in via Conchetta e via Gola.
Rete capillare di controllo a distanza
Oltre alle telecamere di sicurezza urbana, le centrali operative delle Forze dell’ordine, alle quali questa rete è collegata, possono accedere anche alle immagini delle telecamere della mobilità, degli impianti posti sulle pensiline Atm, sugli edifici pubblici, per una rete capillare ed efficiente di controllo a distanza della città.
Marco Granelli, assessore alla Sicurezza nella giunta Sala bis (da marcogranelli.it)