Occupata la ex scuola di via Verro 39: era un asilo privato abbandonato da anni  in zona Morivione-Vigentino

È di ieri sera il primo comunicato di Alessandro Bramati, presidente del Municipio 5: "In atto l'occupazione dello stabile. Al momento molte persone all'interno e in strada sotto un cartello che inneggia 'Basta sgomberi'. Sono in contatto

È di ieri sera il primo comunicato di Alessandro Bramati, presidente del Municipio 5: “In atto l’occupazione dello stabile. Al momento molte persone all’interno e in strada sotto un cartello che inneggia ‘Basta sgomberi’. Sono in contatto con la Questura. Sarà una notte di passione, continuo a sollecitare per il ritorno alla legalità in tempi rapidissimi”.
Difatti un centinaio di persone, prevalentemente giovani, hanno occupato abusivamente sabato mattina lo stabile della ex scuola di via Verro 39,  in zona Morivione-Vigentino, innalzando uno striscione con la scritta: “Fanno la guerra ai poveri e la chiamano riqualificazione. Basta sgomberi”. Lo stabile era un asilo privato non convenzionato abbandonato ormai da anni.
Fin dalla mattinata sono circolati video e foto sulla pagina Facebook della social street  Sei del Vigentino se… postati da alcuni  abitanti dei palazzi circostanti che correttamente  hanno subito avvisato la Polizia. “La Polizia è stata chiamata e allertata da molte richieste dei cittadini, fin da ieri, appena iniziata l’occupazione abusiva” ha scritto sulla social street sabato mattina  Natale Carapellese, consigliere PD del Municipio 5, rassicurando che “La situazione è seguita e monitorata dalle forze dell’ordine con direttive precise che si assumono in modalità coordinata e continua. Da quanto ho appreso, tutto dovrebbe terminare nella serata di oggi domenica”.
Presumibilmnte la Polizia ha evitato di eseguire uno sgombero forzato  immediato, come ormai consolidato in situazioni simili,  per evitare  di peggiorare ulteriormente la gestione dello sgombero col rischio di provocare ulteriori disagi e danni materiali e alle persone. “Si spera che in serata venga rispettato l’impegno di abbandonare la sede. In capo alle forze dell’ordine non ci sono degli sprovveduti!” rassicura ancora il consigliere Carapellese.
Tra gli abitanti c’è chi parla di rave party avendo visto scaricare amplificatori  e batterie da una macchina, altri parlano di skinhead, altri ancora di aver visto bandiere rosse con falce e martello. Di certo è stata  una “Notte da incubo” secondo il presidente Bramati che  racchiude in un ‘Per i più poveri, per guadagnarci i nostri spazi, perché siamo festaioli’ le motivazioni degli occupanti ascoltate in mattinata nell’incontro con i cittadini. “Cosa hanno prodotto i loro ‘nobili’ intenti: tutti senza mascherine con pericolo per la salute, rumore assordante sino alle 5 del mattino, sesso orale in strada, droga, ubriachi. Tutto questo non è tollerabile e noi diciamo ‘Basta occupazioni’. Ringrazio le FF.OO. nella gestione complessa di questi atti di violenza ed illegalità, avendo comunque sollecitato affinché l’immobile sia immediatamente sgomberato”.
Il presidente Bramati ha comunicato inoltre d’essere stato avvisato di un sit-in di denuncia  questa sera alle 20.30 organizzato dagli abitanti della zona, preoccupati della situazione e del possibile protrarsi dell’occupazione.
(in progress)
 
(Foto da facebook social street “Sei del vigentino se…”)
 
 

Giornalista per caso… dal 1992, per una congenita passione per la fotografia. Dalle foto ai testi il passo è breve: da riviste di viaggio e sportive ai più quotati femminili e quotidiani nazionali sui temi del mondo del lavoro. Ho progettato e gestito newsletter di palestre e centri fitness. Ora faccio parte degli intrepidi inviati di Milanosud.

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