“Odiare ti costa” parte la campagna contro gli hater, per colpirli nel portafoglio
Sarà l’anonimato, il fatto che non ci si guarda in faccia o la semplice ignoranza ma sui social le regole del confronto come della semplice convivenza, si sa, vanno a ramengo. Così come il principio
Sarà l’anonimato, il fatto che non ci si guarda in faccia o la semplice ignoranza ma sui social le regole del confronto come della semplice convivenza, si sa, vanno a ramengo. Così come il principio di realtà, sopraffatto da fake news replicate all’infinito, spesso rilanciate da troll e algoritmi specificatamente dedicati a questo, come ormai molte ricerche hanno ampiamente dimostrato. La straordinaria libertà fornitaci dalla rete di poter comunicare con il mondo è stata scambiata, da alcuni, per il diritto di poter dire qualsiasi cosa, trasgredendo non solo le regole più elementari della convivenza, ma anche quelle del Diritto.
Per provare a fermare questa onda melmosa, coma di violenze e balle di ogni sorta che inquinano la convivenza civile, financo quella democratica, l’associazione Tlon assieme allo studio legale Wildside di Cathy La Torre, avvocato bolognese e attivista lgbtq+, hanno lanciato l’iniziativa #Odiareticosta. L’idea, nata a seguito della campagna d’odio impressionante scatenatasi in Italia contro Carola Rackete, è colpire gli haters, non solo di Carola, ma di chiunque, nel portafoglio, in modo da contribuire ha cambiare queste barbarie fatte di calunnie, insulti sessisti, aggressività, cyberbullismo. Il web non è terra di nessuno: chi sbaglia e trasgredisce la legge d’ora in poi deve pagare.
Per perseguire questo obiettivo Tlon – #Odiareticosta invita tutti gli utenti della rete bullizzati o che vedono in rete a esplosioni di violenza a mandare a email odiareticosta@gmail.com l’url – e non lo screenshot! – con il quale la vittima è stata diffamata, offesa o minacciata. Qui una team composto da avvocati, filosofi, comunicatori, investigatori e informatici forensi esamineranno le segnalazioni ricevute e, se il caso, procederanno legalmente con una richiesta danni. Perché, per alcune persone essere colpiti nel portafoglio, è più efficace di mille discorsi su etica e rispetto de prossimo.
Per vedere il video in cui Maura Gangitano (filosofa) e Cathy la Torre (avvocato) illustrano l’iniziativa #Odiareticosta, clicca qui
Stefano Ferri