Palazzo Marino approva per il prossimo triennio l’esenzione dell’addizionale Irpef per i redditi sino a 23mila euro

Con l’approvazione delle linee guida del bilancio di previsione 2020-2022 il Comune ha varato una serie di misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Tra questi spicca l’innalzamento da 21mila e 23mila euro

Con l’approvazione delle linee guida del bilancio di previsione 2020-2022 il Comune ha varato una serie di misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Tra questi spicca l’innalzamento da 21mila e 23mila euro della soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale Irpef (attualmente allo 0,8%). Un provvedimento di cui, secondo i calcoli del Comune, dovrebbero beneficiare 50mila milanesi.

Altre misure contenute nelle Linee guida riguarderanno interventi mirati in alcuni servizi a domanda individuale legati all’edilizia residenziale pubblica e all’area della disabilità, che porteranno a un aumento del 30% dei contratti di affitto da 35, 77 euro al mese per chi ha un Isee da 0 a 3mila euro. Previsti più fondi per le scuole (per saperne di più, clicca qui) e per il capitolo manutenzione delle strade, che sin dal prossimo anno potrà disporre di circa 65milioni di euro.
«Il bilancio del prossimo triennio prevederà una maggiore equità sul fronte della politica fiscale e sociale – ha spiegato l’assessore al Bilancio Roberto Tasca –. L’estensione della fascia di esenzione Irpef e gli interventi su indigenti e disabili vanno in questa direzione e testimoniano l’attenzione della Giunta verso i più deboli. Milano crescerà nel modo giusto solo se crescerà in modo equilibrato cercando di non lasciare indietro nessuno. Nel bilancio di previsione ci saranno più risorse per le manutenzioni di scuole e strade, con la solita attenzione a tenere sotto controllo la spesa corrente, continuando a ridurre l’impatto del debito sui conti. Chi gestisce oggi l’Amministrazione deve assicurare di non lasciare in eredità alle future generazioni il peso di un indebitamento insostenibile».

Sulle Linee guida è intervenuto il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale, che al quotidiano Il Giornale ha rilasciato la seguente dichiarazione: «la promessa elettorale di ridurre l’Irpef ha partorito un topolino. Rimane una ingiustizia far pagare l’addizionale dello 0.8% a chi ha un reddito di 23.500 l’anno in una città col costo della vita alto. Non si può tassare come un ricco chi ha un reddito lordo sotto i 30 mila euro. E il raddoppio dei fondi per scuola e strade è l’ammissione che nella città più ricca d’Italia la manutenzione è veramente scarsa. Speriamo che in futuro non solo si stanzi di più ma si spenda meglio e con più controlli».

Le Linee guida saranno illustrate nel dettaglio il prossimo 17 gennaio, per poi approdare in Consiglio comunale per la discussione e l’approvazione finale.

 

 

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

Recensioni
NESSUN COMMENTO

SCRIVI UN COMMENTO