Parco Sud, salvata una stupenda garzetta ferita
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il racconto del salvataggio di una piccola garzetta, inviatoci da Paolo Forti (nella foto sotto con il volatile), vice responsabile delle Guardie Ecologiche di Zona 5. L’episodio, avvenuto il 26 agosto
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il racconto del salvataggio di una piccola garzetta, inviatoci da Paolo Forti (nella foto sotto con il volatile), vice responsabile delle Guardie Ecologiche di Zona 5. L’episodio, avvenuto il 26 agosto a Ronchetto delle Rane, ci piace particolarmente perché ci ricorda come il Parco Sud, spesso alla ribalta delle cronache per degrado e reati ambientali, sia un grande vitale polmone ambientale, indispensabile per la città metropolitana. Un ecosistema accogliente per decine e decine di specie animali, in particolare volatili, che altrimenti non saprebbero dove nidificare. Doveroso anche un grazie ai protagonisti – umani – di questa storia, che con il loro volontario lavoro consentono al parco di esistere.
“Suona il mio cellulare: chiama Antonio Sais, il coordinatore della Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Magenta: ha trovato un airone bianco ferito e non sa chi avvisare per farlo curare. Nonostante le numerose telefonate che finora ha fatto non è riuscito a sapere chi deve intervenire, o in alternativa, a chi consegnarlo. Antonio è una persona dal grande cuore e competenza, quindi chiamo il nostro Nucleo di Polizia Locale che ci assicura invierà una pattuglia appena disponibile. Raggiungiamo simultaneamente il luogo dove Antonio custodisce questo volatile, che non è un airone ma una bellissima garzetta bianca, con un’ala spezzata. Altra lunga serie di telefonate, centrale della Polizia Locale, Ufficio Coordinamento delle Guardie Ecologiche, Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), dove troviamo un risponditore automatico: lascio tutti i dati. Decidiamo di non aspettare. Iniziamo trattative con tutti gli uffici competenti per ottenere il permesso di trasporto presso il centro che potrà curare questo animale ferito e impaurito. Dopo varie autorizzazioni la pattuglia della Polizia Locale ottiene il permesso di trasportare l’animale presso la clinica veterinaria Enpa, di via Pietro Gassendi 11, dove l’animale verrà curato fino a guarigione completa, per poi essere trasferito all’Oasi che lo rimetterà in libertà per riprendere il suo volo nel cielo. Torniamo a casa contenti, con negli occhi l’immagine della stupenda garzetta bianca”.
(Agosto 2015)