Parte il Bilancio partecipativo “Conto, partecipo, scelgo”
Anche Milano, prima tra le grandi città italiane, avrà il suo primo Bilancio partecipativo. Con un certo ritardo e senza coinvolgere i Consigli di Zona (che se ne sono risentiti, chiedendosi: ma noi che stiamo
Anche Milano, prima tra le grandi città italiane, avrà il suo primo Bilancio partecipativo. Con un certo ritardo e senza coinvolgere i Consigli di Zona (che se ne sono risentiti, chiedendosi: ma noi che stiamo qui a fare?) il Comune ha messo 9 milioni a disposizione dei cittadini, che potranno scegliere su quali progetti utilizzarli.
Il processo partecipativo, il cui nome è “Conto, Partecipo, Scelgo”, ha preso il via a inizio luglio con i primi incontri, tenuti da Irs (Istituto per la Ricerca Sociale) e Avventura Urbana. Il tutto dovrà concludersi entro novembre 2015, in tempo per fare entrare i progetti nel Piano delle opere del 2016. Una vera e propria corsa contro il tempo, se si tiene conto dei pochi giorni per informare i cittadini degli incontri e delle prossime vacanze estive, due fattori che rischiano di vanificare le reali potenzialità del progetto.
“Conto, Partecipo, Scelgo” si articola in quattro fasi. La prima è caratterizzata dall’ascolto delle esigenze dei cittadini e si sviluppa attraverso incontri pubblici che si svolgeranno nei diversi quartieri. Gli appuntamenti saranno gestiti dai facilitatori di Irs e Avventura Urbana, persone esperte di processi partecipativi che stimoleranno i cittadini a discutere in modo costruttivo.
La seconda tappa del percorso, prevista per ottobre, viene definita di co-progettazione e si svolgerà attraverso il lavoro di laboratori, utili a ideare gli interventi. Durante questi incontri si analizzeranno gli spunti emersi nella fase precedente per produrre un numero limitato di progetti per ogni Zona, da sottoporre successivamente alla fase di voto. Il lavoro di questi laboratori è molto importante e delicato, perché ai membri non si chiede di contrapporre il proprio progetto a quello degli altri, ma di collaborare e costruire progetti utili per l’intero territorio, che tengano conto delle diverse esigenze manifestate nella fase di ascolto. Per questa ragione anche i laboratori saranno gestiti da facilitatori che lavoreranno a stretto contatto con i tecnici e i funzionari del Comune, così da orientarsi su progetti fattibili e sostenibili. Da questo lavoro, ogni Zona selezionerà un numero rappresentativo di progetti che saranno posti in conto capitale, cioè realizzabili in una sola volta e con un’unica spesa su immobili e attrezzature di proprietà comunale, come per esempio una strada, una pista ciclabile o un’area giochi. Una volta definiti e resi pubblici i progetti, questi potranno essere votati dai cittadini nei diversi punti che verranno individuati, oppure attraverso il sito web. Per ciascuna zona saranno scelti i progetti più votati fino all’esaurimento delle disponibilità finanziarie.
Approvati i progetti, la palla passerà al Comune che dovrà realizzarli, cominciando l’iter già a partire dal 2016. I luoghi e le date degli appuntamenti, la sintesi di quanto discusso, così come la possibilità di voto e lo stato di avanzamento di progetti saranno a disposizione dei cittadini sul sito web del progetto: www.bilanciopartecipativomilano.it.
Federica De Melis
Primi incontri
Primi incontri nel sud Milano Zona 4, mercoledì 8 luglio ore 21, Centro Polifunzionale Polo Ferrara, piazzale Ferrara 2 Zona 5, venerdì 10 luglio ore 18, Consiglio di Zona 5, viale Tibaldi 41 Zona 6, giovedì 9 luglio ore 18, Spazio Seicentro, via Savona 99.
(luglio 2015)