Partita doppia. Rendiconto esistenziale
… E tre, ecco “Partita doppia, un rendiconto esistenziale” fresco di stampa, il terzo libro di Maurilio Riva. Remo è il personaggio della storia, Marco è la voce narrante a cui è stato affidato il compito
… E tre, ecco “Partita doppia, un rendiconto esistenziale” fresco di stampa, il terzo libro di Maurilio Riva.
Remo è il personaggio della storia, Marco è la voce narrante a cui è stato affidato il compito di raccontarla, ma il direttore dell’orchestra è lui, l’autore, che entra ed esce quale protagonista nelle vicende che narra. Memoria, storia e biografia sono le sue note musicali che mescola sapientemente, come sa chi ha letto i suoi precedenti libri da “Il sogno inverso di Tito Biamonti” al fantastico viaggio nel futuro che è “2022 Destinazione Corno d’Africa”.
Partita doppia è un lungo racconto ambientato in una città industriale del Nord, ma i luoghi fanno la storia, e tra le righe si scorge Milano. Siamo negli anni ’70 del secolo scorso, anni attraversati dal terrorismo delle Brigate Rosse. Remo e Marco lavorano in una grande fabbrica di elettronica.
Le inquietudini per il clima di terrore creato dalle “bierre” diventano reali. Remo, che è un sindacalista, teme di morire impallinato. Un giorno consegna a Marco, collega e amico, le chiavi del suo cassetto segreto, pregandolo, in caso di disgrazia, di raccogliere quanto contenuto e di farne un racconto… la sua eredità. Marco si addentra nelle carte di Remo, e pur conoscendo molte vicende relative allo stesso posto di lavoro, scopre un Remo diverso dal personaggio politico qual era, costretto a volte dal suo ruolo a comportamenti freddi e distaccati.
Qui si srotola una vita intera, e ricordi e sogni e delusioni di Remo irrompono sulla scena. Pagine dense di piccole grandi storie che raccontano di un padre affettuoso, ma tenerissimo anche con gli animali, i suoi gatti e cani salvati dalla strada, il suo amore per i libri, i suoi libri, ma anche una travolgente storia con Marzia, capace di farlo soffrire per amore… ma ecco che nelle pagine successive il mondo privato di Remo si mescola alla storia pubblica e sociale.
La fabbrica, un microcosmo denso di personaggi, il mondo del lavoro e un nemico, le “bierre”, da combattere ogni giorno. E l’impegno e la speranza di contribuire a migliorare il mondo, per sé e per le nuove generazioni. Echi di Storia che parlano di noi. Che parlano ai giovani che allora non c’erano.
Alla luce dell’attuale crisi di lavoro e di valori, la storia raccontata tra queste pagine è una testimonianza in cui molti si riconosceranno, magari con rimpianto, con nostalgia. Sicuramente con amarezza e delusione. Flaubert diceva: “Madame Bovary sono io”.
Quanto c’è di Maurilio Riva in Partita doppia? Ce lo svelerà durante le presentazioni del suo libro, ecco gli appuntamenti:
Venerdì 14/11 ore 18, libreria Odradek, via Principe Eugenio 28, info:02.314948. Dialoga con l’autore Federica Ognibene docente di storia e filosofia.
Martedì 25/11 ore17.30, Camera del Lavoro, corso di Porta Vittoria 43, presentano l’autore Antonio Pizzinato, Carlo Riva, Gianni Bombaci.
Domenica 30/11 ore 11, presso Circuiti Dinamici, via Giovanola 21/c, dialoga con l’autore Attilio Mangano.
Lea Miniutti
Maurilio Riva
Partita doppia. Un rendiconto esistenziale.
Lettere animate, pp. 249, euro 15