L’image volée. Quel furto è un capolavoro!
Il falsario e il ladro sono artisti? Sì, se l’arte diventa un gioco raffinato e colto: è quanto scopriranno i visitatori della mostra collettiva “L'image volée”, curata dall’artista Thomas Demand, allestita dal 18 marzo al
Il falsario e il ladro sono artisti? Sì, se l’arte diventa un gioco raffinato e colto: è quanto scopriranno i visitatori della mostra collettiva “L’image volée”, curata dall’artista Thomas Demand, allestita dal 18 marzo al 28 agosto alla Fondazione Prada.
Il divertimento consisterà nel dipanare riferimenti e connessioni, citazioni, plagi e “furti” lungo il percorso espositivo su tre filoni principali: l’appropriazione fisica dell’oggetto o la sua assenza, la sottrazione relativa all’immagine piuttosto che all’oggetto concreto e, infine, l’atto del furto attraverso l’immagine stessa.
Nella prima sezione sono raccolte fotografie, dipinti e film “in cui l’oggetto rubato o mancante diventa un corpo del reato o la scena del crimine” (opere fra gli altri di Maurizio Cattelan, Richard Artschwager, Adolph von Menzel, Gerhard Richter, Pierre Bismuth).
Nella seconda parte del percorso espositivo si analizzano le logiche dell’appropriazione e della falsificazione nel processo creativo (opere di Günter Hopfinger, Elaine Sturtevant, Wangechi Mutu, Haris Epaminonda, Alice Lex-Nerlinger e John Stezaker).
La terza parte affronta la questione della produzione di immagini “proibite” che rivelano aspetti nascosti e privati.
S. P.
(Marzo 2016)
Fondazione Prada
Largo Isarco 2, Milano
fondazioneprada.org