Rahman cuce e dona mascherine a Emergency, alla Protezione civile e, in futuro, anche al Municipio 5
Potenza dei social. Un amico di Facebook legge il nostro articolo che parla della distribuzione di mascherine nel Municipio 5 e non esita a rendersi disponibile «Ne posso realizzare un po’ anche per voi, domani
Potenza dei social. Un amico di Facebook legge il nostro articolo che parla della distribuzione di mascherine nel Municipio 5 e non esita a rendersi disponibile «Ne posso realizzare un po’ anche per voi, domani dovrebbe arrivarmi il tessuto». Il donatore, Rahaman Abdur, 48 anni, originario del Bangladesh, in Italia dal 1997, moglie napoletana e figlia di 14 anni, è proprietario di un laboratorio di sartoria e un piccolo show room, in via Fratelli Ruffini 9, zona Santa Maria delle Grazie. Una bella storia di successo, emigrazione e integrazione.
«Di solito faccio vestiti su misura e pronto vendita, soprattutto da donna, ma ora sto realizzando mascherine. Non ne produco tante, perché le realizzo una a una, come per miei vestiti, a mano e con la macchina da cucire: ne riesco a fare 100 – 150 al giorno».
Rahaman ha appena finito di cucirne poco più di migliaio, che ha donato a Emergency e alla Protezione Civile di Melzo, la città dove abita, che gliene avevano chieste per poter fare assistenza. Un po’ ne ha distribuite anche dove lavora, in zona corso Magenta.
«Le ho fatte per i volontari che in questi giorni aiutano le persone anziane o in difficoltà, che devono rimanere chiuse casa. La solidarietà è una cosa importante, soprattutto in questi momenti».
Poi nei giorni scorsi ha finito il tessuto, che gli era stato fornito da Emergency e in parte aveva in laboratorio e si è dovuto fermare. Ma non si è perso d’animo «Ho iniziato a cercare del tessuto tra i miei contatti, insieme agli elastici, ma in questi giorni gli approvvigionamenti non sono facili. Molti fornitori sono chiusi. Per fortuna alcuni amici e colleghi me ne faranno avere un po’. È cotone al cento per cento, maglia fitta. Sufficiente per realizzare ancora almeno un migliaio di nuove mascherine. Ho già in mente un modello migliore, più comodo da indossare. Speriamo arrivi presto, come speriamo che si esca presto tutti insieme da questa terribile situazione».
Lo speriamo anche noi, anche con il tuo aiuto. Grazie Rahman!