Revocata la licenza alla discoteca “Amaranta Club” quartiere Missaglia-Gratosoglio a Milano
A seguito del provvedimento del questore Giuseppe Petronzi, in base all'articolo 100 del testo unico di pubblica sicurezza, nella mattinata di lunedì 20 giugno, i poliziotti del commissariato Scalo Romana hanno consegnato ai gestori della discoteca "Amaranta Club" di
A seguito del provvedimento del questore Giuseppe Petronzi, in base all’articolo 100 del testo unico di pubblica sicurezza, nella mattinata di lunedì 20 giugno, i poliziotti del commissariato Scalo Romana hanno consegnato ai gestori della discoteca “Amaranta Club” di via Guido de Ruggiero, in zona Missaglia/Gratosoglio, la notifica della revoca della licenza del locale.
La discoteca era già stata oggetto di sospensione della licenza varie volte in passato.
Natale Carapellese, presidente del Municipio 5, ha comunicato che «Le indagini condotte hanno fatto emergere che la discoteca costituisce, come si legge in una nota della questura, “luogo di ritrovo di persone pregiudicate e un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza della cittadinanza”. Motivi che, in base al testo di pubblica sicurezza, fanno scattare questo provvedimento».
I precedenti
Un provvedimento, quello della sospensione della licenza, già preso nei confronti dell’Amaranta varie volte in passato, a partire dal 2016, come segnala Carapellese.
Quest’anno, nel mese di marzo, si erano susseguite varie risse tra giovani clienti del locale e la questura aveva sospeso la licenza della discoteca per 15 giorni. Stessa decisione il mese precedente.
Mentre lo scorso maggio, «nel corso di un controllo svolto dagli agenti, erano stati identificati quattro clienti, tutti con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. Inoltre, sempre secondo la nota della questura, “all’interno della discoteca si sono verificati episodi violenti che hanno coinvolto gli stessi addetti alla sicurezza”».
Già diversi residenti nel quartiere, segnala Carapellese, avevano presentato un esposto per segnalare problemi e disagi di ordine pubblico provocati dalla clientela dell’Amaranta.
Il presidente del Municipio 5 ha ringraziato le forze dell’ordine e tutti coloro che si sono adoperati per ottenere questo risultato.