Ringhiera, Comune propone una soluzione alternativa per Musicopoli in via Boifava 4/6

La giunta comunale ha deliberato nei giorni scorsi una proposta da sottoporre a Musicopoli, perché traslochi dal Ringhiera e possano partire i primi lavori di ristrutturazione e poi il progetto da tre milioni di euro

La giunta comunale ha deliberato nei giorni scorsi una proposta da sottoporre a Musicopoli, perché traslochi dal Ringhiera e possano partire i primi lavori di ristrutturazione e poi il progetto da tre milioni di euro di trasformazione dell’immobile di via Boifava 17 in un hub culturale, promosso da Fondazione Cariplo.

Se sarà sottoscritto l’accordo verrà evitato il giudizio del Tar, a cui si è rivolta Musicopoli, forte di un contratto di affitto in essere, e l’Accademia artistica che da oltre trent’anni opera in quartiere potrà trasferirsi nella sede individuata messa a disposizione da MM, in via Boifava 4/6 (nella foto), accanto la tabaccheria e dove prima c’erano un lavasecco e una farmacia.

Se saranno risolte anche le questioni relative ai costi di ristrutturazione dei nuovi spazi, gli allacciamenti e gli arredi il trasloco di Musicopoli potrebbe avvenire in marzo e conseguentemente partirebbero i lavori al Ringhiera. Se così fosse entro l’estate l’Anagrafe riaprirà e Fondazione Cariplo potrà dare il via al suo progetto, che prevede anche un percorso di partecipazione e una raccolta fondi.

Per conoscere il progetto di Fondazione Cariplo, clicca qui.

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

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