Il murales occupa per intero il muro sottostante il cavalcavia Schiavoni, all’altezza di Piazzale Carrara. Una scritta bianca, a caratteri cubitali, lunga una ventina di metri che riporta un’offesa indirizzata al governatore della Lombardia e al primo cittadino di Milano: «Fontana assassino, Sala zerbino». La scritta, comparsa la scorsa notte, è stata notata da una volante della Polizia. Al momento sono in corso rilievi e accertamenti per valutare se l’episodio è riconducibile ad altri simili verificatisi nelle scorse settimane in città che hanno preso di mira il governatore Attilio Fontana per la gestione dell’emergenza Covid-19.

Un preoccupante clima intimidatorio fatto di scritte offensive sui muri, minacce lanciate sui Social e lettere anonime recapitate al governatore che ha spinto la Procura di Milano (Dipartimento antiterrorismo) ad aprire un’indagine e la Prefettura di Varese (luogo di residenza di Fontana) ad assegnare una scorta al Presidente delle Regione. In una nota Silvia Roggiani, segretaria metropolitana del PD, esprime solidarietà al Presidente Fontana e al Sindaco Sala, condannando con decisione l’episodio:« La politica si fa con confronti, anche aspri, ma non con la violenza e le azioni vili. Chi sceglie questa strada troverà in noi sempre una ferma condanna».