Sgomberato l’ex asilo di via Verro 39, ora alla proprietà, una Srl di Milano, l’onere di evitare altre occupazioni

È terminata martedì 15 settembre, con uno sgombero condotto nella mattinata dalle forze dell’ordine, l’occupazione dell'ex asilo e scuola meterna di via Verro 39. Soddisfazione da parte dei residenti per veloce risoluzione del problema, ringraziamenti

È terminata martedì 15 settembre, con uno sgombero condotto nella mattinata dalle forze dell’ordine, l’occupazione dell’ex asilo e scuola meterna di via Verro 39. Soddisfazione da parte dei residenti per veloce risoluzione del problema, ringraziamenti alle forze dell’ordine, sempre presenti durante le fasi dell’occupazione, e per i rappresentanti di maggioranza e opposizione del Municipio 5 e di Palazzo Marino – era presente la consigliera Natascia Tosoni –, che, a parte qualche evitabile risvolto polemico – figlio della ormai imminente campagna elettorale – hanno agito compatti, chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.

Nella foto, da sinistra: la consigliera Tosoni e per il Municipio 5 il consigleire Carapellese, il consigliere Verri e il presidente Bramati

L’occupazione dello stabile è iniziata sabato 12, protagonisti un gruppo di antagonisti di Corvetto Odia, che ha scassinato le serrature degli ingressi dell’edificio, armati di flessibili e fiamma ossidrica. Via Facebook ha poi organizzato un “party” senza mascherina, che ha disturbato gli abitanti del quartiere, con schiamazzi e musica a tutto volume, fino alle prime ore dell’alba. I successivi due giorni, trascorsi relativamente calmi, hanno visto domenica sera con un presidio organizzato dai cittadini, per decidere quali azioni intraprendere e confrontarsi con le istituzioni locali. Infine, martedì mattina presto, l’intervento di Polizia e Vigili del Fuoco per lo sgombero, che è avvenuto senza difficoltà.

I cittadini in presidio domenica sera.

Ora però si pone il problema della messa in sicurezza dell’edificio, degli ingressi e del muro che dà sul piccolo parco limitrofo, per evitare altre occupazioni. L’immobile, che appare comunque in buono stato e che fino a sabato non era mai stato occupato, al contrario di quanto era emerso in un primo momento, non è nelle mani del tribunale, ma è dal 2016 nella piena proprietà di una società di Milano, la Futura srl, che dovrà occuparsi della messa in sicurezza.

Il muro di via Verro 39, che dà sul giardino comunale.

Dalla visura è emerso che l’immobile è accatastato in D1, ovvero destinato a attività industriali (opifici). Un cambio di destinazione d’uso recente, visto che fino a qualche anno fa, l’edificio ospitava Les Galipettes, un asilo nido e scuola materna bilingue, ora trasferitosi in via Cottolengo.

Giornalista dello scorso millennio, appassionato di politica, cronaca locale e libri, rincorre l’attualità nella titanica impresa di darle un senso e farla conoscere, convinto che senza informazione non c’è democrazia, consapevole che, comunque, il senso alla vita sta quasi tutto nella continua rincorsa. Nonostante questo è il direttore “responsabile”.

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