Smartworker: 4 consigli utili
In quest’ultimo periodo il concetto di smart working o lavoro agile è tornato ad occupare le nostre conversazioni. Lavorare da remoto è possibile e potrebbe diventare una modalità sempre più diffusa nei prossimi mesi.Ma cosa
In quest’ultimo periodo il concetto di smart working o lavoro agile è tornato ad occupare le nostre conversazioni. Lavorare da remoto è possibile e potrebbe diventare una modalità sempre più diffusa nei prossimi mesi.
Ma cosa vuol dire davvero?
Lo smart working, diversamente dal telelavoro, è un approccio che garantisce autonomia e flessibilità di spazio e tempo ed è caratterizzato da una forte componente digitale.
È un vero e proprio cambiamento culturale nel modello organizzativo delle aziende, perché sarai tu a decidere gli spazi, gli orari e gli strumenti del tuo lavoro.
Vuoi diventare uno smartworker? Per te una lista di consigli utili
Attitudine e conoscenze
Per prima cosa dovrai parlare con il tuo datore di lavoro e capire se la soluzione dello smart working è attuabile nella tua azienda, una volta superato il periodo di emergenza.
Ricorda che per legge il lavoro agile è equiparato al lavoro subordinato tradizionale. In questo modo avrai la garanzia di mantenere gli stessi diritti (e doveri) di tutti i dipendenti. Fondamentale è poi avere l’attitudine giusta. Il lavoro agile, anche se da remoto, ti darà una certa indipendenza che aumenterà la fiducia in te stesso e nelle tue capacità.
Dovrai imparare ad essere uno smartworker dinamico e flessibile, per gestire al meglio ed in modo indipendente orario e luogo di lavoro.
Gli strumenti giusti
Abitudini e strumentazione sono dei fattori che potrebbero influire positivamente o negativamente sulla produttività.
Dunque, se non lo possiedi già o ti è stato fornito dall’azienda, scegli un buon portatile ed anche uno smartphone. Entrambi gli strumenti ti aiuteranno a lavorare senza intoppi quando sarai in luoghi in cui scarseggerà la connessione. Allo stesso modo scegli con cura i programmi e la strumentazione tecnica da acquistare o noleggiare. Che siano app o programmi di editing, gestionali, software di grafica, cuffie o desk, valuta.
Ultimo passo: la connessione internet. Lavorando al di fuori dell’ufficio potresti avere bisogno di un internet provider che ti consenta una connessione stabile e veloce.
Organizzazione
La maggior parte dei lavoratori sceglie questa modalità per avere un miglior equilibrio tra la vita privata e quella lavorativa. Uno degli aspetti più importanti però consiste nell’organizzazione di orari e compiti. Inizia con lo stilare un piano lavorativo, prendi un’agenda o utilizza Google Calendar e inizia a segnare appunti, appuntamenti e scadenze.
Non procrastinare: stare a casa tutto il giorno può provocare un’iniziale difficoltà nella gestione del tempo. È infatti importante mantenere ritmi e orari regolari.
Pianifica anche delle pause, 15 minuti ogni due ore, in cui muoversi, fare esercizio e rilassarsi. L’aiuto arriva anche dall’alimentazione: si possono preparare pranzi appaganti e sani, che aiuteranno ad affrontare il pomeriggio con la giusta energia.
Comunicazione e aggiornamenti con il team
Essere uno smartworker significa anche mantenere un flusso di comunicazione interno costante grazie alle tante applicazioni che permettono di rimanere in contatto con i colleghi e sentirsi parte dell’azienda anche da remoto. Programma videochiamate e incontri virtuali che aumentino il senso di collaborazione, favorendo il benessere dell’ambiente lavorativo ed evitando sensazioni di isolamento e sottovalutazione che potrebbe sorgere nel momento in cui si è fisicamente lontani. Meglio rileggere sempre le email prima di inviarle, per evitare possibili fraintendimenti e far arrivare il messaggio nel modo più chiaro e “pulito” possibile.
Se decidi di lavorare in un Coworking avrai modo di conoscere gente interessante e fare networking, potrai confrontarti e scambiare punti di vista, ricevere stimoli davvero inaspettati dagli altri professionisti. Rimani costantemente aggiornato e informati per migliorare la qualità del tuo lavoro.
Il futuro del lavoro si fa sempre più smart. Sei pronto ad accogliere questa sfida?
In collaborazione con inCOWORK