Stasera, 16 gennaio, alla Festa di S.Antonio non sarà acceso il simbolico falò alla Cascina Campazzo

Poiché Milano è la città più sofferente per l'innalzamento degli inquinanti, il Comitato per il Parco Ticinello ha deciso di aprire alle 20.45 la tradizionale Festa di S.Antonio rinunciando all'accensione del simbolico falò.  Dopo la suggestiva

Poiché Milano è la città più sofferente per l’innalzamento degli inquinanti, il Comitato per il Parco Ticinello ha deciso di aprire alle 20.45 la tradizionale Festa di S.Antonio rinunciando all’accensione del simbolico falò.  Dopo la suggestiva benedizione delle mucche nelle stalle e degli animali da compagnia (per chi volesse portarli), si festeggerà con canti e musiche sull’aia, cioccolata calda e vin brulé questa ricorrenza tradizionale che si svolge da sempre in diverse regioni d’Italia ed è propiziatoria per la fine dell’inverno, i nuovi raccolti, il nuovo anno.

La  rinuncia totale al falò  è stata decisa per rispetto dei cittadini milanesi – Milano è la città con le maggiori criticità – nonostante la raccomandazione della regione fosse solo di “ridurre al minimo i falò simbolici in vista della festa di Sant’Antonio bruciando solo legna secca, senza utilizzare scarti, legna verde o altri combustibili che favoriscono l’innalzamento del Pm10”.

Giornalista per caso… dal 1992, per una congenita passione per la fotografia. Dalle foto ai testi il passo è breve: da riviste di viaggio e sportive ai più quotati femminili e quotidiani nazionali sui temi del mondo del lavoro. Ho progettato e gestito newsletter di palestre e centri fitness. Ora faccio parte degli intrepidi inviati di Milanosud.

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