«Finalmente un medico per il Giambellino!» Lo scrive nella sua pagina social Santo Minniti, Presidente rieletto del Municipio 5. «Ci sono volute 3 manifestazioni di piazza, 2 raccolte firme e non so dire quanti solleciti, ma finalmente possiamo dirlo: Il #Giambellino avrà il suo medico!»Qui il
Ieri sera dalle 17.30 alle 19.00, tanti cittadini dei Municipi 6 e 5 e diverse personalità delle istituzioni, tra cui i presidenti dei due municipi direttamente interessati, il 6 e il 5 , Santo Minniti e Natale Carapellese, hanno partecipato alla fiaccolata in difesa
Questa mattina, presidio di protesta al mercato di via Di Rudinì, in Barona, vicino all’Ospedale S. Paolo, con raccolta firme per chiedere alla Regione Lombardia di sostituire urgentemente i medici di famiglia che sono andati in pensione o che stanno per andarci, lasciando migliaia di cittadini senza assistenza.Tante
Il Giambellino sta per rimanere senza il suo storico medico di base e 1800 pazienti rimarranno senza assistenza dal 1° luglio. «Abbiamo scritto all’Ats e anche a Regione Lombardia per far presente il problema. Ci hanno detto che se ne sarebbero occupati ma a oggi
Ebbene, se da un lato prosegue l'inchiesta della procura di Milano sull’affidamento diretto (senza gara pubblica) della Lombardia alla società Diasorin per l’utilizzo dei test sierologici, dall'altro la Regione approva due delibere (stranamente mancano i testi del decreto su Lombardia Notizie Online): la prima liberalizza i test
A oltre due anni dal progetto di realizzare un grande ospedale al Rocchetto sul Naviglio, l'assessore Gallera non si presenta in Commissione per riferire e lascia ancora nel limbo sia il destino dei due ospedali San Paolo e San Carlo che del nuovo nosocomio.
Ha preso il via martedì 7 marzo la distribuzione del nuovo numero di Milanosud, come al solito ricchissimo di servizi e notizie. La prima pagina si apre con la notizia della rinuncia al ricorso al Tar e le conseguenti dimissioni dal Consiglio di Municipio di
Il segretario cittadino del Pd, renziano della prima ora, fa il punto sulla prima fase di incontri pubblici svoltisi nelle 16 aree della Città metropolitana, parla di partecipazione, confronto e leadership e non sembra preoccupato delle ricadute politiche su Palazzo Marino della scissione nel suo