Tari: 25 per cento di sconto deliberato dalla Giunta comunale per imprese e negozi chiusi durante il lockdown
La delibera, che deve essere discussa e approvata nel prossimo Consiglio comunale, comporterà un aggravio di 10 milioni sul conto economico della Tari. Lo sconto riservato alle imprese e ai negozi rimasti chiusi durante il lockdown, sarà del 25% sulla
La delibera, che deve essere discussa e approvata nel prossimo Consiglio comunale, comporterà un aggravio di 10 milioni sul conto economico della Tari. Lo sconto riservato alle imprese e ai negozi rimasti chiusi durante il lockdown, sarà del 25% sulla parte variabile della Tari. Restano in essere le agevolazioni già presenti nel 2019, per un controvalore di 6 milioni di euro.
L’aggravio per l’Amministrazione sarà in parte recuperato grazie alla ripartizione dei proventi e dei risparmi dello smaltimento tra Comune a Amsa, come previsto da una recente delibera Arera (Autorità di Regolazione per l’Energia, le Reti e l’Ambiente), introdotta dall’autorithy di controllo sui rifiuti per far fronte agli effetti dell’emergenza Covid-19.
Il conto complessivo della Tari, previsto per il 2020, è di 298 milioni di euro. Importo che si è ridotto per il quarto anno consecutivo. Una minor attività di raccolta rifiuti, l’incremento delle superfici delle unità immobiliari del 2020 rispetto al 2019 e l’attività di recupero evasione hanno consentito risparmi per 4 milioni di euro, che costituiscono una parte dei 10 milioni necessari per gli sgravi. Gli altri 6 milioni mancanti saranno finanziati in tre annualità a partire dal 2021.