Tari. Arrivata la prima scadenza: 15 settembre. Come pagare sul sito del Comune, alle Poste, home banking, oppure dai tabaccai…
La Tari è la tassa rifiuti per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento o recupero dei rifiuti urbani. La situazione abitativa e gli spazi occupati incidono sulla tariffa Tari. Per questo è necessario verificare,
La Tari è la tassa rifiuti per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento o recupero dei rifiuti urbani. La situazione abitativa e gli spazi occupati incidono sulla tariffa Tari. Per questo è necessario verificare, integrare e aggiornare i dati relativi ai propri immobili per consentire il calcolo esatto dell’imposta. Nel Fascicolo digitale del Cittadino, a cui tutti i cittadini sono invitati a registrarsi (qualora non lo avessero già fatto) si può avere una visione complessiva anche degli (eventuali) arretrati.
Gli avvisi per la Tari 2020 sono stati recapitati tramite posta ordinaria a partire dalla metà di luglio. Per chi ha scelto di pagare il tributo #Tari 2020 in 4 rate mensili è in arrivo il 15 settembre la prima scadenza. Per conoscere l’importo di ciascuna rata occorre consultare l’avviso di pagamento, dove sono impressi i codici per effettuare il versamento. I canali di pagamento disponibili sono numerosi: online, bancomat, tabaccai. Attenzione: da quest’anno si può pagare anche tramite gli uffici postali e i servizi di Poste Italiane, ma solo per la Tari 2020 e non per le annualità precedenti anche se emesse quest’anno. Per chi ha scelto invece di pagare con una rata unica c’è tempo fino al 16 novembre.
• Con addebito sul conto corrente
• Al bancomat
• Dai tabaccai