Temperatura mite, posticipata al 3 novembre l’accensione degli impianti di riscaldamento a uso civile nella città
Come anticipato ieri, 25 novembre, dal Sindaco Giuseppe Sala durante gli Stati Generali delle biblioteche, stamattina è stata pubblicata l'ordinanza sindacale per la riduzione del periodo di esercizio degli impianti termici a combustione a uso riscaldamento, posticipandone
Esclusioni
Il posticipo dell’accensione degli impianti di riscaldamento non è previsto per: ospedali, cliniche, case di cura e ricovero per azioni e minori, nonché alle strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali. Esentate anche le scuole materne, asili nido oltre a piscine, saune. Esonerati anche gli impianti termici che utilizzano sistemi di riscaldamento a pannelli radianti incassati nell’opera muraria e gli impianti di riscaldamento non alimentati a gas.
Limiti di temperatura e durata
Il provvedimento si inserisce in continuità con il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas (“DL Cingolani”), che prevede limiti di temperatura con la riduzione di un grado:
• 17° C e + 2° C di tolleranza per gli edifici che ospitano attività industriali e artigianali;
• 19° C e +2° C di tolleranza per tutti gli altri edifici.
• Riduzione a un massimo di 13 ore giornaliere di accensione e della durata del periodo di esercizio (7 aprile 2023).
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Decreto energia del governo e Milano
Per mitigare le spese energetiche e l’inquinamento, il decreto prevede diverse prescrizioni. A queste il Sindaco Sala prescrive altre azioni rafforzative, tra cui riduzione di un’ora dell’illuminazione stradale, spegnimento delle insegne pubblicitarie di notte, smartworking il venerdì in alcune sedi comunali, riduzione funzionamento delle pompe dell’acqua di falda, abbassamento temperatura di due gradi su mezzi Atm…
Gianluca Brescia 26 Ottobre 2022
Era da fare anche in passato.