Test sierologici: sospesi da tre giorni in tutta la Lombardia
"Vi informiamo che al momento i test sierologici sono sospesi, in attesa di indicazioni da parte delle Autorità Sanitarie competenti. Ci scusiamo per il disagio". Questa l'info che compare sul sito di Humanitas.it dal 22
“Vi informiamo che al momento i test sierologici sono sospesi, in attesa di indicazioni da parte delle Autorità Sanitarie competenti. Ci scusiamo per il disagio“. Questa l’info che compare sul sito di Humanitas.it dal 22 maggio ma anche al centro medico Santagostino. Sono molte le strutture che hanno bloccato i test seriologici che individuano la presenza di immunoglobuline del Covid-19.
La causa? Il 22 maggio la regione Lombardia aveva diramato una direttiva per la quale le strutture private devono destinare l’80% dei successivi tamponi alla sanità pubblica, cioè all’ATS. Anche i tamponi sono diventati un miraggio: troppe persone attendono da mesi di effettuarli per tornare a lavorare dopo la quarantena. Le proteste sul sito della regione Lombardia fioccano ma nessuno risponde. Ne abbiamo raccolte alcune tra le più significative.
“È una vergogna, le Ats di Milano tengono le persone sospese. Ma stiamo scherzando? Sono 2 mesi che mio padre aspetta di fare il secondo tampone. Per non dire del primo effettuato i primi di maggio. A oggi nonostante mille telefonate ed email nessuno si è fatto sentire. No comment”.
“Siete dei buffoni! Io sono bloccato da 3 mesi in attesa di test, da 3 mesi non vedo mia figlia e non lavoro, oggi mi annullano il sierologico in Humanitas su vostra indicazione e il medico mi dice che posso uscire perché non ho sintomi da 14 giorni, ma non lo può diffondere se non in forma ufficiosa! Siete disgustosi!”
“Perché continuano ad annullare le visite prenotate da mesi negli ospedali? Io ne avevo una il 9 giugno a Lecco ma lunedì mi è stato mandato un SMS dove viene annullata la visita”.
Intanto i dati della Lombardia, in particolare di Milano provincia e di Milano città, non sono tranquillizzanti: anche di poco, secondo i conteggi della regione, continuano ad aumentare. Eccoli.
Mercoledì 27 maggio MI: 22.832 (+68) di cui 9.679 (+41) a Milano città
Giovedì 28 maggio MI: 22.908 (+76) di cui 9.718 (+39) a Milano città
“La rete dei laboratori della Lombardia riuscirà a processare da subito 6.800 tamponi per il coronavirus in più al giorno. E, nel giro di 3 settimane, il dato salirà fino a 8.380 in più ogni giorno, passando dall’attuale capacità giornaliera complessiva di 15.200 a 23.580″. Questa l’asserzione dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera sul potenziamento della rete dei laboratori.
Intanto è stato aperto un fascicolo dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Stefano Civardi scaturito dall’esposto di un’impresa concorrente, la TechnoGenetics di Lodi sull’affidamento diretto dei test seriologici alla DiaSeorin. È l’affaire dei “test sierologici” di cui sentiremo parlare. Non solo. Ieri Gimbe ha denunciato la Lombardia: «Sui numeri del virus fa magheggi». La Regione: «Vi quereliamo» Alla prossima!