Tragedia al Podere Ronchetto, località Ronchetto delle Rane: uccisa l’anziana madre dei proprietari Bossi
Tragica domenica per la famiglia Bossi: la madre novantenne è stata trovata riversa a terra, legata e coperta da un lenzuolo come per coprire gli evidenti segni di percosse sul corpo e sulla testa. Carla Quattri
Tragica domenica per la famiglia Bossi: la madre novantenne è stata trovata riversa a terra, legata e coperta da un lenzuolo come per coprire gli evidenti segni di percosse sul corpo e sulla testa. Carla Quattri Bossi, nonostante l’età avanzata era una donna ancora efficiente e autonoma e si occupava della cascina insieme ai figli in località Ronchetto delle Rane.
È stata ritrovata alle 9.50 nella sua camera da letto, nell’appartamento a piano terra della cascina, dalla segretaria che da anni lavora con la famiglia Bossi. Secondo la ricostruzione della questura l’efferato delitto deve essere avvenuto intorno alla mezzanotte. Nessuno dei presenti, figli, dipendenti e ospiti dei camper hanno sentito nulla nella notte. Le ipotesi sono quelle di una rapina degenerata in violenza probabilmente per la reazione dell’anziana signora. La procura indaga ora per capire chi sia entrato e uscito nella notte dalla cascina, i cui cancelli vengono chiusi alle 23.00. Purtroppo la telecamera posta all’ingresso era spenta.
Alessandro Bramati, presidente del Municipio 5, intervistato dalla troupe del TG regionale, ha espresso il dolore personale e della comunità tutta che si stringe intorno alla famiglia: «Conoscevo la famiglia in quanto precedentemente gestiva la cascina Gaggioli, la zona e il contesto non è particolarmente degradato, non ci sono segnalazioni di atti né criminali né vandalici, questi fatti credo abbiano sconvolto tutta la comunità».
La famiglia Bossi, dopo aver lasciato la cascina Gaggioli che aveva gestito per lunghissimi anni, aveva di recente preso in gestione il Podere Ronchetto, inserita nel borgo agricolo Ronchetto delle Rane, in via Pescara 37 e la stava ristrutturando per trasformarla in un’azienda multifunzionale. Aveva aperto un agricampeggio con rimessaggio camper e una vendita diretta di prodotti agricoli, tra cui ortaggi biologici. A giorni doveva essere aperta la bottega appena ristrutturata.
Tutta l’area è stata posta sotto sequestro e la Scientifica è al lavoro per ricostruire gli ultimi minuti di vita della donna e per recuperare le testimonianze dei presenti.