Truffa via Facebook: cosa rischia chi vuole scoprire chi sta guardando il suo profilo

In questi giorni sta di nuovo circolando  su Facebook una truffa  a nome di una persona reale di cui siete "amico" su Facebook che purtroppo  è all'oscuro di tutto perché  il post non è partito

In questi giorni sta di nuovo circolando  su Facebook una truffa  a nome di una persona reale di cui siete “amico” su Facebook che purtroppo  è all’oscuro di tutto perché  il post non è partito dalla sua pagina. È una truffa vera e propria che colpisce attraverso i tag tutta la cerchia di  “amici”  della persona da cui sembra sia partito il post dal titolo “Facebook consente agli utenti di vedere chi sta visitando il loro profilo. Il primo commento,  sempre a nome apparentemente del vostro amico, invita a cliccare sul post:“È davvero divertente vedere quanti volti familiari curiosano sul mio profilo. Guarda tu stesso chi visita il tuo“.  

Cosa si rischia
Iniziate a verificare il vero mittente: in questo caso appena sopra il titolo del post non c’è più il nome del vostro amico ma una strana sigla alfanumerica. Se si clicca sul link  vi verrà  richiesto di inserire i vostri dati (email e password) in una pagina che in realtà appartiene a chi ruberà l’accesso al vostro profilo. Come se non bastasse, una volta raggiunto l’obiettivo iniziale, il malintenzionato userà il profilo Facebook delle sue vittime per spammare tutti i suoi contatti. E così in un giro di post senza fine.

Questo il post che sta circolando in questi giorni

“Si tratta di una pratica che da diversi anni è ben conosciuta, ma di tanto in tanto fa nuovamente la sua apparizione con qualche variante. In questo modo, gli utenti meno esperti tendono a essere ingannati, soprattutto chi è estremamente curioso di scoprire chi ha visitato il profilo” Lo descrive  molto bene un articolo di Redazione Bufale pubblicato lo scorso  giugno. Il redattore aggiunge anche che “se lo strumento appartenesse a Facebook, non verrebbero richiesti nella pagina di atterraggio la vostra email e la password che utilizzate per il login al famoso social network. È proprio in quel preciso istante che darete a malintenzionati i dati necessari per rubare il vostro profilo Facebook!”

Il fatto stesso che ancora oggi qualcuno ci caschi evidenzia la pericolosità di questa minaccia digitale, le cui prime segnalazioni partono dal 2012.  Pertanto se vi arriva da un vostro “amico” il post sottostante, non linkatelo e segnalatelo subito a Facebook. E poiché il vostro “amico” non ne sa nulla, avvertitelo!

 qui l’articolo completo di Redazione Bufale di giugno 2020

 Chi è e cosa fa Redazione Bufale
Se volete saperne di più su Acchiappautenti e Acchiappalike visitate il sito di Redazione Bufale. “Bufale.net è il primo servizio fact checking per i liberi cittadini creato dai denbuker Claudio Michelizza e Fabio Milella. Opera su segnalazione e dopo un’opera di debunking comunica i propri esiti tramite articoli mirati con TAG specifici: BUFALA – DISINFORMAZIONE – NOTIZIA VERA – PRECISAZIONI – ANALISI IN CORSO. Il team è composto da debunker professionisti e neutrali. In ogni articolo non vengono usate opinioni personali o credi religiosi – politici – calcistici. Siamo attivi dal 2014 e speriamo che la rete un giorno non abbia bisogno di noi.”

Giornalista per caso… dal 1992, per una congenita passione per la fotografia. Dalle foto ai testi il passo è breve: da riviste di viaggio e sportive ai più quotati femminili e quotidiani nazionali sui temi del mondo del lavoro. Ho progettato e gestito newsletter di palestre e centri fitness. Ora faccio parte degli intrepidi inviati di Milanosud.

Recensioni
1 COMMENTO
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    Pietro 20 Marzo 2021

    Nel momento in cui i malintenzionati hanno indirizzo email e password, con ogni probabilità proveranno ad entrare nella casella email qualora la password sia la stessa e più in generale nei siti di maggior copertura internazionale nel quale ipotizzano che il malcapitato si sia registrato con la stessa combinazione di email e password.

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