Tutti liberi, anche la Lombardia, per atto di fiducia

Da oggi, liberi tutti. Anche i lombardi, nonostante i contagi quotidiani nella regione siano superiori a quelli di tutto il resto d’Italia messo assieme; nonostante si facciano meno tamponi rispetto a dovunque; nonostante all'incapacità manifesta

Da oggi, liberi tutti. Anche i lombardi, nonostante i contagi quotidiani nella regione siano superiori a quelli di tutto il resto d’Italia messo assieme; nonostante si facciano meno tamponi rispetto a dovunque; nonostante all’incapacità manifesta dei governanti regionali si sia aggiunto il sospetto (per ora solo un sospetto che appare comunque molto verosimile) che la Regione abbia taroccato i dati per tentare di dare una immagine meno devastante dello scempio compiuto.

Nonostante questo da oggi liberi tutti, anche i cittadini lombardi,  con buona pace dei mugugni di molti esperti e di tanti presidenti di Regione spaventati dal possibile esodo vacanziero. Questa scelta potrebbe addirittura sembrare un incauto (e forse immeritato) “regalo” da parte del Governo, ma non credo che sia così. Oggi più che mai la diffusione del contagio dipende dal senso di responsabilità delle singole persone ed è su questo – credo – che il Governo abbia contato.

Il senso di responsabilità dei milanesi e dei lombardi che non hanno niente da spartire con i tristi personaggi che sfortunatamente in questo momento governano una regione allo sbando. E i cittadini milanesi e i lombardi – ne sono certo – questo senso di responsabilità ce l’hanno altissimo. Saremo noi i più attenti custodi della nostra e della altrui salute, così come saremo noi, presto, molto presto, a mandare a casa i burattini e i burattinai che ci hanno trascinato sull’orlo del baratro.

Maurizio Tucci è nato a Potenza si è laureato in Ingegneria presso l’Università di Bologna e vive a Milano dal 1992. Lavora nel campo della comunicazione e della ricerca sociale. Ideatore e curatore dell'indagine "Abitudini e stili di vita degli adolescenti italiani" realizzata annualmente dalla Associazione no-profit “Laboratorio Adolescenza”, di cui è fondatore, e dall’Istituto di Ricerca IARD. È Presidente della Associazione “Laboratorio Adolescenza” e membro del Consiglio Direttivo della dalla Società Italiana di Medicina dell'Adolescenza. Giornalista e scrittore, collabora dal 1995 con il Corriere della Sera. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e saggi e ha scritto tre romanzi.

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