Ultime testimonianze, filmati, performance a Palazzo Marino per l’anniversario della strage
La Memoria non è, per Milano, un semplice esercizio retorico, ma lo strumento per capire le ragioni profonde che rendono la città un modello di contemporaneità e di partecipazione civile. Il giorno dei funerali in piazza
La Memoria non è, per Milano, un semplice esercizio retorico, ma lo strumento per capire le ragioni profonde che rendono la città un modello di contemporaneità e di partecipazione civile. Il giorno dei funerali in piazza Duomo ha rappresentato la riscossa civile, la risposta democratica che ha permesso a Milano di alzare la testa e respingere la paura e il ricatto dell’eversione neo-fascista con la complicità di settori deviati dei servizi segreti. Una risposta di popolo, civile, commossa, partecipata che ha permesso, da quel giorno per gli anni a seguire, fino a oggi, di cementare i valori costituzionali e ha contribuito a costruire il tessuto democratico che ancora oggi sono la forza di Milano.
La Memoria è ciò che rende Milano e i milanesi ciò che sono. Quel 15 Dicembre del 1969 rappresenta, forse, il più alto esempio di tutto questo. Memoria è non dimenticare chi siamo e non permettere mai che un certo passato ritorni ad essere, in qualsiasi forma, il presente.
Ecco gli ultimi appuntamenti di domenica 15 dicembre a Palazzo Marino (Cortile e Sala Anticamera), Piazza della Scala, 2 – Milano
- alle 11.30 – “Testimonianze di una giornata di reazione civile” Coordina Benedetta Tobagi. Introduce Lamberto Bertolè, presidente del Consiglio comunale di Milano. Intervengono: Sandro Antoniazzi;Giovanni Cervetti;Marco Cuzzi;Carlo Lucarelli;Antonio Pizzinato;Alessandro Pollio Salimbeni;Carlo Tognoli.Testimonianza fotografica dell’Archivio Garghetti.
- alle 14.30 – Performance audio “Cartoline da Milano” A cura di José Bagnarelli.
- alle 14.45 – Proiezione del documentario “Piazza Fontana. I funerali che salvarono la democrazia” Un progetto realizzato dall’associazione “Chiamale storie”, per MEMOMI e 3D Produzioni.
- alle 16 – Proiezione del documentario “PINO – Vita accidentale di un anarchico” A cura di Claudia Cipriani e Niccolò Volpati. Scritto da: Claudia Cipriani, Claudia Pinelli, Silvia Pinelli e Niccolò Volpati. Regia: Claudia Cipriani. Introducono gli autori, con Claudia Pinelli, Silvia Pinelli e Anita Pirovano (consigliere comunale di Milano).
- alle 17.30 – “chi è Stato? – Performance in memoria delle vittime della strategia della tensione” Un viaggio nella memoria e nel tempo che vede in scena 17 performers, tanti quante le vittime di Piazza Fontana più una diciottesima: l’anarchico Pino Pinelli. Una sequenza di 10 quadri racconta la ‘strategia della tensione’ attraverso la proiezione d’immagini dell’epoca: le vittime ‘riprendono vita’ per raccontare con i loro corpi – che divengono schermi in movimento – quei drammatici eventi.
La performance è una produzione del comitato “Non Dimenticarmi“, fa parte di un più ampio progetto che prevede la donazione alla Città di un’opera/memoriale dedicata alle vittime della ‘strategia della tensione’ che trovi collocazione permanente in uno spazio pubblico a Milano. Ideazione, colonna sonora e regia di Ferruccio Ascari; coreografia: Kea Tonetti.