Real Edicola in via De Nicola 8 è una delle tre edicole superstiti in Barona, dopo la chiusura negli scorsi anni di ben cinque, a causa dell’avvento dei giornali leggibili on line, su smartphone e tablet e il calo delle vendite dei giornali. Artisi Frau Roberto la gestisce da otto anni ed è un riferimento soprattutto per gli abitanti delle case popolari del quartiere S. Ambrogio, soprattutto in questo periodo drammatico dell’epidemia da Coronavirus. La ditta dove lavorava è fallita e si è reinventato diversi lavori fino alla decisione di prendere l’edicola di via De Nicola.

Roberto, come hai fatto a resistere in questi anni?
«E’ stata dura. Non bastasse aprire tutte le mattine alle 5.30 (mi dà il cambio la mia socia), ho subito diversi furti e rapine senza riuscire a recuperare interamente dalle assicurazioni le perdite. A guardar bene sarebbe da lasciare, ma con la crisi economica degli anni scorsi, come potrei trovare un altro lavoro? E poi comunque mi piace mettermi a disposizione del quartiere»

Quali attività e servizi fornisci?
«La mia edicola è quasi come una cartoleria, ben conosciuta anche perché si trova su internet, e ora che c’è l’epidemia, sono sull’elenco dei negozi aperti del Comune di Milano, anche per le consegne a domicilio, non solo di giornali, ma anche di prodotti alimentari e di cibo per animali. Oltre a vendere giornali, biglietti e tessere ATM, faccio fotocopie, pagamenti dei bollettini e anche dei MAV, potrò presto stampare anche certificati anagrafici del Comune, faccio la spedizione di pacchi, in Italia e all’estero, prenoto biglietti per spettacoli, libri scolastici. Sul numero di telefono dell’edicola e su WhatsApp, rispondo a ogni richiesta e quando è chiusa, ricevo le richieste sulla segreteria telefonica. Insomma sono un servizio per il quartiere».

Come vanno le vendite in questo periodo in cui la gente deve stare chiusa in casa?
«Quotidiani e riviste sono stabili, le famiglie seguono le notizie sui telegiornali, sono invece aumentate le vendite di cruciverba, puzzle, giochi di società. Vendiamo anche le mascherine di protezione: sono molto richieste dalle ragazze quelle personalizzate con design colorati veramente originali: anche in questo la moda italiana fa tendenza e dà un po’ di colore in un momento grigio».

Dal tuo osservatorio, come ha preso, la gente, le misure di sicurezza per il coronavirus?
«La maggior parte rispetta le disposizioni di mettere le mascherine e tenere la distanza ma, ogni tanto succedono delle cose che fanno cascare le braccia. Ci sono troppe persone che girano con la mascherina ma la tengono sotto il collo, oppure lasciano fuori il naso, oppure sbuffano e dicono che tanto non serve a niente. Succede che abbiano la mascherina e quando entrano in edicola se la tolgono. Ormai dovrebbero aver capito. A volte arrivano gruppi di ragazzi, che di solito sostano sotto i portici delle case o sulle panchine dei giardini interni, anche di sera, senza mascherina e vorrebbero comprare delle caramelle: li faccio correre. Ma i loro genitori non li controllano? Spesso sento discorsi strambi che riportano fake news lette sui social: ascolto e sopporto. Spero sempre che s’informino e leggano giornali che riportino notizie prese da fonti istituzionali e scientifiche certe. Possiamo uscire dall’epidemia migliori».

Per info e servizi: 02.89121258  – WA 334 8768704 – real.edicola@gmail.com

(Ndr. Real Edicola è stata una delle prime edicole ad essere inserita anche nella nostra pagina Spese a Domicilio )