Un “Filo di paglia” che unisce i Gas

Gas (Gruppo di Acquisto Solidale) danno ai cittadini la possibilità di una maggiore consapevolezza di acquisto e ai produttori di essere partecipi di una crescita di valori condivisi. Si tratta di realtà molto diversificate: si

Gas (Gruppo di Acquisto Solidale) danno ai cittadini la possibilità di una maggiore consapevolezza di acquisto e ai produttori di essere partecipi di una crescita di valori condivisi. Si tratta di realtà molto diversificate: si va dal piccolissimo gruppo di un condominio a realtà attive in progetti di respiro interregionale.

È questo il caso del “Filo di paglia” fondato, a Milano, nei primi anni ’90 e quindi una delle prime realtà, presente all’edizione di quest’anno di Opera con Gusto del 4 ottobre all’Abbazia Mirasole . Al suo interno Mauro Fumagalli insieme ad un gruppo di amici ha legato il “Filo” a tre progetti che, da Milano, abbracciando territori e persone più lontani.

Il primo è “Pesce d’Aprile”, un progetto avviato con Delia Lavezzi e Fernando Sticchi che sostiene e promuove da più di dieci anni la piccola pesca artigianale costiera; organizza acquisti collettivi di pesce fresco e congelato dell’Argentario, anche per i Gas associati presenti nelle provincie di Pavia, Milano, Varese e Monza Brianza. “Pesce d’Aprile” inoltre sostiene e promuove l’associazione “La Casa dei Pesci” ideata da Paolo Fanciulli per contrastare la pesca illegale a strascico sottocosta attraverso la posa in mare di dissuasori “artistici”.

ll “Gasabile” di Legnano, il “Pesce d’Aprile” e l’Intergas di Varese hanno finanziato la posa di tre dissuasori. Il secondo progetto è nato nel 2017 e riguarda la collaborazione di Pesce d’Aprile con “G P S – Gruppo Produttori Solidali Monti della Laga”, una rete di imprese agricole e di allevamento, presenti nelle aree colpite dal sisma del 2016. Le principali attività consistono in acquisti collettivi e continuativi dei loro ottimi prodotti, tutti da agricoltura biologica e naturale, la promozione del turismo responsabile ed esperienziale, l’organizzazione di eventi, sagre e mercati contadini e l’apertura di nuovi canali commerciali tra cui le “botteghe del commercio equo e solidale”.

Il terzo progetto vede Pesce d’Aprile, un gruppo di ex liceali milanesi degli anni ’70 e alcuni piccoli apicoltori locali, legati al GPS. Insieme, con il progetto “Lo sciame di Gecco”, hanno contribuito alla rinascita dell’attività di Eugenio Casini – detto Gecco – stimato apicoltore di Amatrice tragicamente scomparso con tutta la sua famiglia durante il sisma del 2016.

Tutti i progetti, i prodotti e le persone coinvolte saranno presenti nell’evento di “Opera con Gusto” a dare un ultimo elemento di solidarietà, questa volta internazionale, sarà presentato il progetto “Giallo-fiducia”: con esso dodici donne di Herat, in Afghanistan, con la coltivazione dello zafferano ritrovano dignità e sicurezza, sostengono le loro famiglie e seguono percorsi di alfabetizzazione.

Il progetto, nato da un’idea delle associazioni Cisda (Coordinamento Italiano di Sostegno alle Donne Afghane) e Rawa (Revolutionary Association of the Women of Afghanistan) si oppone al fondamentalismo e offre una valida alternativa alla coltivazione dell’oppio (per info: www.cisda.it). Tutti questi progetti erano importanti di per sé, a dimostrazione di come un gruppo di persone da Milano possa contribuire a cambiare il mondo; con la pandemia hanno assunto un rilievo ancora maggiore e l’evento del prossimo ottobre offrirà ai visitatori la possibilità di esserne parte attiva.

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