Una ricerca del Besta, in collaborazione con Auser e associazione Nestore, rivela come vivono gli over 65 ai tempi del Covid-19
I senior lombardi sono la classe che ha pagato i costi più alti dell’epidemia, eppure nell’affrontare il Coronavirus hanno reagito in modo diligente e nel contempo proattivo. Lo ha verificato la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico
I senior lombardi sono la classe che ha pagato i costi più alti dell’epidemia, eppure nell’affrontare il Coronavirus hanno reagito in modo diligente e nel contempo proattivo. Lo ha verificato la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta che, con la collaborazione di Auser Regionale Lombardia e dell’associazione Nestore, ha condotto interviste (telefoniche e on-line) a 515 persone over 65, residenti nella nostra regione. Sono state indagate in particolare la percezione del rischio, la qualità di vita e le azioni messe in atto dalla popolazione anziana per fronteggiare questa difficile situazione.
Il campione, 56% donne, di età media 75 anni e con scolarità media superiore (38%), è composto principalmente da pensionati (92%); la maggioranza dichiara di vivere con qualcuno (76%), riporta patologie pregresse (56%) e il 40% sostiene di avere contatti con persone che hanno contratto il Covid-19. Si sono informati sul coronavirus principalmente con la televisione (95%) e internet (76%); in misura minore, tramite giornali periodici (11%) e personale sanitario (18%).
Ma come hanno fronteggiato concretamente la situazione? Gli anziani intervistati mostrano di aver rispettato le azioni preventive e di contenimento anti contagio; si sono sentiti protetti dal lockdown e dalla quarantena, hanno attuato strategie di resistenza passiva come guardare la tivù, leggere… o altro per distrarsi; sono consapevoli della malattia e delle sue implicazioni, in modo particolare quelli venuti a contatto con un amico o un congiunto positivo. Nonostante l’emergenza, insomma, gli over 65 del campione sondato sembrano aver mantenuto una buona qualità della vita, maggiore fra chi ha condiviso il periodo di crisi con un partner e ha continuato a coltivare le relazioni sociali. In larga parte, però, sono cresciute anche le preoccupazioni verso i figli e i nipoti, messi a dura prova dall’emergenza socio-economica contingente.
Secondo Matilde Leonardi, direttrice dell’Unità Operativa Complessa Neurologia, Salute Pubblica e Disabilità del Besta (alle foto da sola e con il suo team): «I risultati della nostra ricerca osservazionale indicano anche che la percezione del rischio legata a Covid-19 è più bassa rispetto al rischio percepito verso altre possibili minacce, come cancro e influenza. E che per contrastare questo virus sono state adottate tutte le necessarie misure di prudenza già da febbraio, quando ancora alcuni comportamenti non erano imposti dalle misure restrittive».
Per Ersilia Brambilla, presidente di Auser Lombardia (71mila soci), partner del Besta con l’Associazione Nestore in questa ricerca, in epoca di pandemia ha contato molto l’esperienza di Auser nella solidarietà a distanza: «I nostri volontari, più di 9mila, aiutano soprattutto persone fragili, sul territorio. Noi tutti, di cui molti giovani, siamo stati punto di riferimento importante in questa emergenza perché attraverso la nostra attività di sportello telefonico, il “filo d’argento”, abbiamo potuto raggiungere le persone sole e aiutarle anche con le consegne a domicilio. Un gruppo di volontari che sa comunicare ed esprimere solidarietà a distanza è importante, e in questo caso la voce amica che ti chiama quasi ogni giorno è stato un aiuto fondamentale, una risorsa straordinaria».
Infine, considerando che gli anziani intervistati dalla ricerca mostravano un’elevata soddisfazione in riferimento alle proprie condizioni di vita (abitativa, economica e relazionale), è emerso anche come il livello percepito di qualità di vita sia maggiore in chi fa parte di associazioni e vive con qualcuno. Il che conferma il ruolo delle reti sociali per il benessere e il sostegno degli anziani. Realtà che naturalmente una rete sociale come Auser conosce molto bene.