Visita alla “Bottega organaria” di Soncino che segue il restauro dell’organo della chiesa in Barona, ormai in vista del traguardo finale
Le operazioni per il restauro dell’organo antico della chiesa SS. Nazaro e Celso alla Barona, avviate nel giugno 2016, sono quasi al traguardo finale «soprattutto se pensiamo che finalmente tra un anno e mezzo potremo
Le operazioni per il restauro dell’organo antico della chiesa SS. Nazaro e Celso alla Barona, avviate nel giugno 2016, sono quasi al traguardo finale «soprattutto se pensiamo che finalmente tra un anno e mezzo potremo riavere l’organo restaurato», ci dice Giovanni Polliani, coordinatore del progetto “Restauro Organo antico dei SS. Nazaro e Celso alla Barona”.
Con il prevosto, don Gianpiero Guidetti, siamo andati in visita alla “Bottega Organaria” di Soncino che ha in carico il restauro, per vedere i lavori e concordare le date di riconsegna. Il restauro dell’organo è un lavoro certosino lunghissimo che solo poche ditte specializzate possono fare. I pezzi da restaurare sono migliaia e richiedono tempo e alta professionalità.
La bottega opera soprattutto nel restauro di strumenti storici, facendo ricerche sugli autori, negli archivi e rendendo così ogni restauro unico e storicamente certificato in ogni sua parte. La filosofia di restauro è prettamente legata ai dettami delle Soprintendenze con cui lavora assiduamente.
«Tra un anno e mezzo riavremo l’organo – ci dice Giovanni – ma non entrerà in funzione subito perché per alcuni mesi avrà bisogno di assestamento e di continua accordatura delle oltre 1.200 canne di cui è composto. Anche la raccolta fondi è a buon punto. La spesa complessiva del restauro (organo, cantoria, libro di documentazione del restauro e delle donazioni con i nomi dei donatori che saranno consegnati alla storia della chiesa della Barona, spese d’inaugurazione) è di 130mila euro. Fino ad ora abbiamo ricevuto: 40mila euro dalla Cei, 60mila euro dalla Fondazione Comunità Milanosud, comprensivi di 20mila euro da destinare alla fondazione del “Centro Organistico musicale europeo “che avrà sede in via Zumbini 19, e 20mila euro dalle donazioni dei fedeli della Comunità Pastorale Giovanni XXIII e da quelle raccolte con l’attività concertistica che abbiamo fatto nelle nostre chiese. Ci mancano 30mila euro – conclude Giovanni – ma siamo molto fiduciosi che nel prossimo anno e mezzo andremo a coprire la spesa con le donazioni generose dei fedeli di tutta la Comunità Pastorale, ma anche degli Enti sensibili al restauro di uno strumento musicale storico e rarissimo come quello della Barona».
Per donazioni
IBAN della parrocchia (specificare: per Organo Barona) IT40 E050 3401 7400 0000 0060 330
Per info: cell. 351 273 9883 o inviare una mail a: progetto.organo@baronacom.it